Molti uomini,
anche se diventati adulti, risentono dell’assenza della figura paterna che è
venuta loro a mancare durante l’ infanzia e l’ adolescenza, vivono sempre la
triste sensazione di un grande vuoto difficile da colmare. L’assenza paterna ha
loro negato la capacità di diventare individui indipendenti sottraendogli gli
strumenti necessari per affrontare la vita e la realtà esterna. La presenza
paterna nel figlio maschio offre un modello diverso da quello protettivo
offerto dalla madre e solo la presa di coscienza di questi due modelli affettivi
permette al bambino di crescere armonicamente.
Erich Fromm psicologo e
sociologo tedesco, sosteneva che l’amore del padre è diverso da quello della
madre; infatti, mentre lei è chiamata ad offrire un amore “incondizionato” che
deve rassicurare il figlio dandogli la sensazione di essere accolto nella vita e
dentro essa; il padre deve invece assicurare un amore “condizionato” che deve
dare al figlio gli strumenti per conquistare ciò che vorrà nel mondo mettendo in
atto comportamenti efficaci anche di fronte alle difficoltà che la vita
preserva.
Il figlio maschio
dovrà identificarsi con la figura paterna e per fare ciò, avrà bisogno di
riconoscere in lui qualità e capacità che lo stimolino ad entrare nel mondo
degli uomini. Tra padre e figlio sarà fondamentale lo stare insieme. E’
attraverso “gioco” che il padre contribuisce alla creazione di un rapporto
stabile con il figlio, stimolando l’esplorazione e la capacità di affrontare e
risolvere i problemi. Attraverso il suo modello il bambino impara a gestire le
proprie emozioni e a procrastinare gli impulsi, impara le regole e la
disciplina, acquisisce stabilità affettiva e sicurezza.
Il padre è il
modello fondamentale della propria identità sessuale.
Quando un figlio vive una grande delusione o idealizzazione nei riguardi del
padre, possono sorgere dei veri e propri disturbi di personalità Se il padre
si manifesta competitivo e aggressivo blocca la personalità del figlio
impedendogli di strutturarsi armonicamente. Di fronte ad un atteggiamento del
genere il bambino non riesce ad integrare le emozioni violente che sente dentro
di sé e vive un profondo stato d’ impotenza. Il figlio tenderà a compensare
l’assenza del padre idealizzandolo in maniera spropositata. Ciò creerà
un’immagine non veritiera che potrà causare non pochi problemi. Concludendo
nel figlio maschio in cui la figura paterna è stata assente, si riscontrerà una
maggiore difficoltà nel costruire la propria identità e la propria
autoaffermazione.
L’assenza del padre
determinerà invece nella figlia una difficoltà nell’instaurare rapporti
affettivi. Il padre concorre in diversi modi alla formazione della personalità
della figlia; in primo luogo fornendo un’immagine di “differenza” che aiuta i l
processo di differenziazione dalla madre, fondamentale per potersi rapportare
con persone dell’altro sesso. Per questo, quando ci sono difficoltà nel
rapporto padre- figlia il problema che può derivare è di tipo relazionale e
sarà proprio con gli uomini della sua vita che interferirà l’immagine
interiorizzata del padre. Il passaggio della " fase
edipica" è molto delicato ed è proprio in questo periodo che il padre
dovrebbe trovare il giusto equilibrio tra distanza e vicinanza. Nel primo caso
si rischia di creare una certa difficoltà e timore n el rapportarsi con gli
uomini, nel secondo caso l’eccessivo coinvolgimento impedirebbe di vivere la
relazione con altri uomini in modo libero, in quanto l’immagine idealizzata del
padre risulterà sempre vincente. Sarà importante dunque l’apprezzamento nei
confronta della figlia senza peraltro concedere troppa intimità per evitare
“fissazioni” sulla sua figura, orientando la libido della bambina sul mondo
esterno. La ragazzina deve avere sempre chiara la differenza tra
femminile e maschile ed il padre dovrebbe aiutare la figlia a
"staccarsi" da lui per aiutarla a conquistare l'autonomia ed a facilitare le
future relazioni affettive e sessuali. Di conseguenza sarà fondamentale la
presenza della figura materna che rappresenterà per la figlia un modello di
riferimento onde evitare che si identifichi nel padre. Ciò causerebbe una
situazione molto difficile che minerebbe la sua struttura interna e la sua
capacità di relazionarsi con l’altro sesso.
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